Rossella e Lorenzo in Servizio Civile Nazionale con il PGI

Rossella e Lorenzo hanno iniziato a novembre e dicembre 2016 il Servizio Civile Nazionale Volontario presso il Progetto Giovani Integrato di Rivalta. Ad alcuni mesi dall'inizio del loro coinvolgimento nelle attività dei Centri Giovani hanno scritto una testimonianza sulla loro esperienza fin'ora che vi riportiamo qui di seguito:


"Il progetto che abbiamo scelto si chiama Generazioni in Rete, in questi primi mesi di lavoro lo abbiamo iniziato a conoscere, ci siamo inseriti ed abbiano iniziato a dare il nostro contributo. È un progetto molto interessante che ci permette di stare a contatto con i ragazzi e le ragazze del territorio. Operiamo nei Centro Giovani di Rivalta e di Tetti Francesi, nei doposcuola delle scuole medie e nelle aperture libere con i ragazzi dai 15 ai 25 anni. Supportiamo nello studio e in generale nella loro crescita i ragazzi che frequentano le scuole medie, cerchiamo di tirare fuori il meglio da loro e dai ragazzi più grandi delle superiori, che lavorano o che stanno cercando un impiego: proviamo a riflettere con loro su varie tematiche importanti nella loro fase di vita e con loro organizziamo degli eventi.

Allo stesso tempo ci divertiamo parecchio con loro attraverso il gioco. Crediamo che attraverso di esso nascano le migliori possibilità di creare legami con le altre persone. Del resto il gioco è quel momento in cui non ti passa nulla per la testa se non di divertirti.

Il passo successivo a quello del gioco riguarda le attività. Esse possono riguardare diversi argomenti tra cui uno che è già stato trattato con successo a novembre scorso riguardante "la violenza sulle donne". Attraverso queste attività i ragazzi lavorano insieme agli operatori e a noi civilisti per poter creare delle performance, dei testi o anche delle semplici riflessioni utili a tirar fuori delle idee sia per noi stessi che per la comunità.

A gennaio in entrambi i Centri ci siamo concentrati sulla Memoria dell'Olocausto e sul concetto dell’importanza di non dimenticare, per la realizzazione di un evento in occasione della Giornata Internazionale della Memoria e seppur non è stato facile mantenere una presenza constante da parte dei ragazzi presenti ai nostri incontri per tutta una serie di impegni personali, abbiamo lavorato davvero bene e spesso siamo stati pagati dall'entusiasmo dei ragazzi nel far qualcosa di utile, di importante, nonché dai risultati prodotti in termini di performance.

A febbraio abbiamo lavorato con i ragazzi per la realizzazione di altre 2 performance dedicate alla Giornata Internazionale della Donna, che si sono svolte in concomitanza con altri eventi legati allo stesso tema organizzati dal Comune di Rivalta.

Secondo noi uno dei compiti più importanti dei civilisti è proprio quello di aiutare i ragazzi a risvegliare l'entusiasmo che già vive dentro di loro. E' solo che alcuni di loro se ne dimenticano e perdono gran parte delle bellezze della vita. Noi stessi civilisti grazie ai ragazzi che frequentano i centri giovani risvegliamo dentro di noi parti che davamo per dimenticate.

Le stesse diatribe che incontriamo talvolta con i ragazzi possono essere qualcosa di utile, anche solo per capire la loro visione delle cose e mettere in gioco le nostre, dato che non è scontato che siano quelle corrette come siamo spesso soliti pensare.

In conclusione crediamo che il nostro Servizio Civile Volontario riguardi da una parte la possibilità di comprendere attraverso i tavoli di lavoro che frequentiamo le prassi burocratiche e funzionali del lavoro con i giovani all’interno di progetti pubblici e soprattutto la grande opportunità di poter contribuire in modo positivo alla realizzazione di quel futuro che tutti i ragazzi e i giovani dei nostri Centri stanno costruendo.

– Lorenzo e Rossella -"